INPS: dipendenti pubblici fuori ruolo – contribuzione per incarichi nell’UE

INPS: dipendenti pubblici fuori ruolo – contribuzione per incarichi nell’UE

L’INPS, con la circolare n. 7 del 14 gennaio 2022, riepiloga la normativa nazionale che regola gli obblighi contributivi dei dipendenti pubblici durante il periodo di collocamento fuori ruolo per assumere un impiego o un incarico temporaneo presso enti e organismi internazionali.

Nella circolare sono inoltre forniti chiarimenti sugli obblighi contributivi dei datori di lavoro pubblici con riferimento ai dipendenti collocati fuori ruolo per attività presso le Istituzioni dell’Unione europea e sulle facoltà concesse agli stessi dipendenti, a seguito della cessazione del rapporto di lavoro nazionale o di quello presso l’UE, ovvero a seguito della stabilizzazione del rapporto di lavoro temporaneo.

I contributi versati alle Casse pensionistiche, sia della Gestione pubblica che della Gestione privata, dalle Amministrazioni pubbliche per i propri dipendenti collocati fuori ruolo per impiego o incarico temporaneo presso le istituzioni dell’Unione europea, già tutelati dal Fondo dell’UE, potranno essere rimborsati dall’Istituto all’Amministrazione che ha effettuato il versamento.

L’Istituto procederà al rimborso della contribuzione afferente al periodo in cui il dipendente pubblico è stato collocato fuori ruolo, nei limiti della prescrizione decennale e, come di consueto, dopo aver trattenuto gli eventuali importi a proprio credito. La contribuzione non rimborsata, in quanto versata in assenza dei presupposti dell’obbligo contributivo, non sarà valorizzata ai fini pensionistici.

Fonte: INPS


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