Min.Lavoro: il Sistema informativo del Reddito di cittadinanza

Min.Lavoro: il Sistema informativo del Reddito di cittadinanza

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2019, il Decreto Ministeriale del 2 settembre 2019, con l’istitutzione del Sistema informativo del Reddito di cittadinanza ai fini del trattamento dei dati sui beneficiari del Reddito di cittadinanza.

In particolare, il Sistema informativo del Rdc serve ad assicurare il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni, ed, in particolare, per consentire l’attivazione e la gestione dei Patti per il lavoro e dei Patti per l’inclusione sociale da parte rispettivamente dei Servizi per il lavoro e dei Servizi competenti per il contrasto alla povertà dei comuni, che si coordinano a livello di Ambito territoriale, nonché per finalità di verifica e controllo ai sensi degli articoli 6 e 7 del decreto-legge n. 4/2019, oltre che per la comunicazione delle informazioni sui progetti utili alla collettività e sull’assolvimento dei relativi obblighi di cui all’art. 4, comma 15 del medesimo decreto-legge.

Nell’ambito del Sistema informativo operano le seguenti 2 piattaforme:

a) la piattaforma digitale del Reddito di cittadinanza per il Patto per il lavoro, istituita presso l’ANPAL per consentire l’attivazione e la gestione dei Patti per il lavoro e supportare la realizzazione di percorsi personalizzati di accompagnamento all’inserimento lavorativo. Attraverso la piattaforma i Servizi per il lavoro comunicano con l’ANPAL, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l’INPS, secondo termini e modalita’ di cui all’art. 4 del presente decreto;

b) la piattaforma digitale del Reddito di cittadinanza per il Patto di inclusione sociale, istituita presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali per il coordinamento dei Servizi competenti per il contrasto alla povertà dei comuni, in forma singola o associata, al fine di supportare la realizzazione di percorsi personalizzati di accompagnamento all’inclusione sociale e per finalità di verifica del possesso dei requisiti da parte dei beneficiari.

Fonte: Ministero del Lavoro

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